Si vocifera che stia per giungere un nuovo condono.
Nella bozza di legge di bilancio che sta circolando sulla stampa di settore e le anticipazioni del Il Sole 24 Ore l’ipotesi più accreditata è quella che vado ad illustrare di seguito.
Cartelle fino a 1000€
Saranno cancellate de plano, ovvero non vi sarà necessità di alcuna attività da parte del cittadino e contribuente (schiavo).
Cartelle fino a 3000€
Saranno “stralciate” in una misura percentuale ancora in discussione e che tuttavia pare sarà modulata in base al reddito ISEE, si vocifera.
Le voci di retrovia dicono di una singolare tenzone tra Meloni e Salvini circa la misura dell’abbattimento che oscilla tra il 50% e 80%.
Occorrerà una istanza del contribuente (schiavo).
Cartelle oltre 3000€
Qui sta il vero succo della storia.
Probabilmente si tratterà di un abbattimento che investirà sanzioni, interessi e altre voci accessorie, fissando l’importo nella misura dei tributi a ruolo maggiorati forfetariamente del 5% e quel che più conta con la possibilità di accedere alla rateazione ordinaria o -avendone i requisiti – straordinaria (fino a 10 anni).
Quelle descritte sono ipotesi ancora in divenire, tuttavia è ormai estremamente probabile che una nuova #pacefiscale (ma io preferisco chiamare le cose con il loro nome e questa si chiama #condono) sia in arrivo.
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