La “Pace fiscale” del 2023 è a pieno regime

Come già si sarà capito leggendo tra le righe i miei articoli relativi alle edizioni precedenti, io non sono granché sostenitore di queste misure che sono a tutti gli effetti dei condoni.

Me ne farò una ragione – e mai che si parlasse di tassazione equa e progressiva e a base familiare, del resto esiste da tempo ed è ampiamente usato lo strumento del ISEE che ben potrebbe sostituire la dichiarazione dei redditi individuale – e scriverò qui il da farsi minimo perché il lettore possa affrontare con consapevolezza il SE avvalersi del condono (o meno).

Io intanto mi sollazzo qui, per distrarmi da condoni e prebende

La legge introduttiva

La misura 2023 è stata introdotta con la legge n . 197 del 29 dicembre 2022 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.

Le misure condonali sono previste a partire dal commi 166 per finire con il comma 252 ed attraversano lo scibile umano dalla definizione delle liti tributarie di merito e in Cassazione, passando per lo stralcio delle cartelle fino a 1000€ per arrivare infine alla tanto attesa “Rottamazione-quater” e di quest’ultima parlerò di seguito.

La Rottamazione-quater

Innanzitutto, quali cartelle potranno essere rottamate? La norma dice “i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022”.

Quanto si paga? Si rottameranno i carichi versando il capitale oltre alle spese eventuali di notificazione della cartella e di eventuali fasi esecutive, con esclusione di interessi, sanzioni e aggio.

Come si paga? Il pagamento potrà essere eseguito in unica soluzione alla scadenza del 31 luglio 2023 oppure in un massimo di 18 rate delle quali 2 entro il 31 luglio ed il 30 novembre di questo anno, per un totale del 20% del debito ed in seguito le restanti 16 rate in egual misura in 4 rate all’anno con scadenza al 28 febbraio, al 31 maggio, al 31 luglio ed al 30 novembre.

Per semplicità lo scadenziario sarà: il 20% nel 2023 in 2 rate; il 20% nel 2024 in 4 rate; il 20% nel 2025 in 4 rate; il 20% nel 2026 in 4 rate; l’ultimo 20% nel 2027 in 4 rate con fine al 30 novembre 2027.

Come procedere? Ciascuno contribuente potrà accedere a proprio cassetto fiscale – personalmente con il proprio SPID oppure delegando il proprio consulente di fiducia – ed ottenere (con una procedura piuttosto barocca in verità) il proprio “prospetto” contente il dettaglio dei carichi rottamabili.

Sempre attraverso il proprio cassetto fiscale, parimenti in proprio oppure per il tramite del consulente di fiducia, potrà essere presentata la richiesta di accesso alla misura condonale.

Entro quando chiedere la Rottamazione-quater? la domanda di accesso alla misura condonale dovrà essere presentata improrogabilmente entro il 30 aprile 2023.

Cosa succede in caso di omesso pagamento di una rata? Il mancato pagamento di una rata entro 5 giorni dalla scadenza comporta decadenza e quanto eventualmente versato è considerato in acconto sul reviviscente debito originario.

Il consueto consiglio è quello di affidarvi al vostro consulente di fiducia.

Io rimango a disposizione per approfondimenti e chiarimenti, i mei contatti sono nella pagina dedicata di questo blog.


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